Il Convegno su Giorgio Napolitano al Senato a 100 anni dalla nascita: intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo con l'onorevole Pietro Piero Fassino vice presidente la commissione difesa della Camera per parlare di Giorgio Napolitano perché oggi se n'dato ha ha reso omaggio a Giorgio Napolitano a cento anni dalla dalla nascita allora qual è stata la traccia che ha lasciato il per il il Presidente della Repubblica
Il ministro dell'Interno e presidente della Camera nel suo lungo impegno politico
Ma ovviamente io Sciumè nelle inevitabili Giorgio Napolitano in poche battute impossibile l'uomo che ha percorso tutta la vita della Repubblica dall'immediato dopoguerra sino
Quando ci ha lasciato come incarichi via via tanto prestigiosi stato uno che
Fondamentale i dirigenti del Partito Comunista Italiano concordando in modo determinante all'evoluzione politica il culturale del Pci avvicinandolo via via sempre di più alla sinistra europea la socialdemocrazia è stato presidente alla Camera dei deputati Stato ministro negli interni dal Presidente della Repubblica
Frangente drammatico e critico della vita politica italiana svolgendo un ruolo diciamo di garanzia e di supplenza assolutamente essenziale per la stabilità del Paese
è un uomo che ha interpretato bene una cultura riformista
A cui sempre ispirato ogni suo comportamento cioè di una sinistra
C'è il forte dei suoi valori alla capacità però di misurarsi anche con l'evoluzione di una società le sue domande le sue ansie esiste concretamente e cerca di dare delle risposte
Qui a dare il meglio di sé come uomo di Stato uomo delle istituzioni dopo la fine del comunismo si può dire questo ha ha concorso in modo significativo
Allora quella traiettoria che il Partito Comunista Italiano allora seguito con grande determinazione dal mille novecentosessantotto al cervello giace il consolato lasciando in poi
L'evoluzione
Politica e culturale che il Partito comunista italiano ha avuto
A segna diciamo ha il timbro
Del pensiero politico di Napolitano molte delle cose che c'erano state dette da Enrico Berlinguer da molti dirigenti del PC furono dette grazie alla lucidità con cui Giorgio Napolitano lei sostenne l promosso e poi questo allora vi furono decisivo come uomo delle istituzioni
Sia quando ha corretto camere deputate infrangendo difficili scendiamo di Tangentopoli
E sia quando è stato ministro dell'Interno oltremodo errore lirico ricordo il suo impegno nel Parlamento europeo di stressato presidente della importantissima commissioni istituzionale
E infine sappiamo tutte
Quel ruolo centrale che ha avuto nella vita del dell'Italia presidente a Repubblica anche lì in momenti delicati e difficili in cui non ha mancato di
Fare anche discorsi e sferzanti o meno il discorso d'insediamento verso seconda nomina quando
Rischiamo con celerità il parlamento ai soli dovere al dovrebbe mettere in campo riforme che la proposta ancora voglia stato avversario dell'ultimo Berlinguer
è stato certamente portatore di una linea diversa da verrà lei non è stato un grande innovatore ma con l'idea ancora che si potesse in qualche modo riformare comunismo in una direzione democratica polizza non è stato sostenitore convinto
Per la necessità che la traiettoria del PC dovrà essere soprattutto dopo la sua trasformazione in PDS DS dovesse avere come proprio la famiglia socialista tante cioè poi il PDS aderente all'Internazionale socialista esattamente raccogliendo la sollecitazione di Giorgio qualità è stato l'uomo che ha dato la mazzata al berlusconismo si può dire questa cosa
Insomma la nascita del governo Monti
Insomma Berlusconi da quella cosa lì non si è più ripresa
Ma no prese atto del fatto che al traiettoria berlusconiana è arrivata ad un punto critico che
In quella criticità stava rischiando alimentare con la frase di enorme difficoltà per il Paese bisognava prenderne atto tecnici se cercare da presentare pubblica di gestire quel passaggio credo con l'assoluta consapevolezza della complessità della difficoltà anche della delicatezza delle scelte che andavano maturando ma che era necessario farlo oggi ha visto qualcuno altri un uomo di centrodestra io vista Angelino Alfano
Manovra ho visto a Gianfranco Lucini
Centrali avversari anche di questa storiaccia vero dramma c'è sempre ma c'è stato anche grande stima nei confronti di Napolitano io ricordo che quando l'ho vista ci dovreste scegliere Presidente da Repubblica la prima volta devo segretario dei DS sui confini con Casini e io concordare la candidatura di Napolitano dopo che sottoposto dalla destra invece qualche modo Umberto sulla candidatura di D'Alema
Nella discussione con loro sia Fini che Casini convennero che la proposta io Zavoli Giorgio Napolitano ha proposto che non poteva essere percorsa grazie come sempre a Piero Fassino