Festa dell'Unità di Roma 2025 - Per l'Europa unica, contro i nazionalismi

C'era tutto e tutti benvenuti alla festa dell'Unità di Roma e anzitutto un grande ringraziamento ancora una volta tutte le volontarie e volontari anche stasera stanno facendo vivere la festa come tutti questi giorni
Cominciava con stasera a quell'appuntamento di stasera un ciclo ha di questa festa dedicato all'Europa è dedicato agli esteri
Cominciamo con un dibattito su un tema scottante che quello che
Che diciamo più di tanti altri definisce l'identità del nostro del nostro partito ovvero quello del di un'Europa più unita più umana più forte vicino alle persone territori e che sappia combattere le pulsioni nazionaliste che stiamo vedendo e in questi anni crescere crescere sempre di più
Ne parleremo con Annalisa Corrado ora deputata responsabile ambiente per la segretaria nazionale del partito democratico Enzo Amendola già ministro per gli affari per gli affari europei deputato della Repubblica
Camilla lavoretti anche lei eurodeputata membro della segreteria nazionale del partito con delega l'agricoltura è vicepresidente del Gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo e il nostro capo delegazione euro deputato di Roma Nicola Zingaretti
Modererà il dibattito Andrea Carugati del Manifesto
E intanto buona sera buona sera tutte tutti è è un privilegio essa poter avere qui un una pezzo insomma
Qualificato del del gruppo parlamentare un pezzo importante del gruppo parlamentare del PD a a Strasburgo Bruxelles più Enzo Amendola che parlamentare italiano ma è stato un punto ministro è anche sottosegretario se non sbaglio agli affari europei soprattutto negli anni del famoso avrei recovery planner piene insomma chi più ne ha più ne metta nelle definizioni che comunque è stato un passaggio importantissimo per l'Italia di cui mi sono sarei stato grande protagonista e ovviamente l'Europa è sempre un po'lo dico da giornalista poi magari invece qui in platea mi smentire desume se dopo un tema che rimane un po'alate Renault del dibattito pubblico e si parla sempre più del Parlamento italiano del governo italiano e molte per meno dell'Europa in questi giorni invece d'Europa
è una grande è una grande protagonista del dibattito pubblico dal piano di riarmo di Bond Girl I n alla a a quello che è una sua diciamo così
Filiazione in qualche modo cioè il vertice NATO della settimana scorsa Alaïa e poi green deal che era protagonista della commissione vor der L'Aia in uno e oggi è un po'dimenticato anzi molto dimenticato
Il rapporto che i socialisti europei quindi anche il Pd hanno con questa Commissione che non è più la stessa commissione del primo giro ma ha cambiato un po'profilo e natura e quindi anche per i socialisti si pone il tema disse e come stare in una Commissione europea che sta in qualche modo tradendo
Quelli che sono i principi con cui il Pd Socialisti si sono presentati alle elezioni europee del due mila e vittime ventiquattro ricordo che per il Pd
Fu un successo insperato il ventiquattro per cento
Con un programma diciamo molto avanzato dal punto di vista diciamo dell'ambiente e anche e anche sociale un progetto che questa Commissione obiettivamente sta questa tradendo io partiremo da Enzo Amendola che non è europarlamentare così già mai più libero o diciamo Panorama
Non ha diritto di voto
Di fiducia o di sfiducia anche se era alta poi voto di sfiducia del Parlamento ruppe un po'Complesso non non è come quello del Parlamento
Il nostro italiano e gli chiedo appunto un giudizio su questo primo anno scarso diciamo e e e su quello che ha a suo avviso è il rapporto che il Pd Socialisti possono e devono avere con questa Commissione quali sono i come dire i testi i temi più complicati per una forza di sinistra
Innanzitutto buonasera grazie per l'invito alla festa dell'Unità di Roma
Grazie per questo dibattito con Nicola Zingaretti lo conosco da quando sedici anni quindi evito tutti i complimenti e tutte le i giudizi positivi
Ovviamente con Annalisa Corrado Camilla lavoretti che sono due nostre fantastiche ero deputato e membro della segreteria nazionale grazie ad anche a te Andrea per essere con noi e per stimolare questo dibattito
E proprio perché bisogna stimolare io vado dritto al punto perché essendo quello che a meno responsabilità nel Parlamento europeo posso dare un giudizio così dall'Italia di questa Commissione europea
E innanzitutto guardiamo un po'il il film ma perché se no non non ci che abbiamo ci concentreremo solo su Ursula von der Line e sarebbe alquanto noioso noi in quest'anno abbiamo l'architettura istituzionale europea che è fatta non solo dalla commissione ma dai Paesi che largamente sono Q governati dalla destra da cento governi di centrodestra o addirittura spinti verso il sovra Nismo e abbiamo un contesto internazionale fatto da due guerre
Da uno sviluppo di un capitalismo digitale molto forte
E soprattutto da quello che io penso che abbia ragione molto Romano Prodi una specie di coordinamento di soggetti autoritari
Che si sviluppano non solo nella dimensione delle grandi potenze ma anche delle medie piccole potenze
E che ovviamente fanno l'agenda globale oggi
Il problema che il coordinatore di questa di questo nuovo consesso perché il multilateralismo oramai assaltato nelle sue elementi essenziali da molto
è un personaggio che a Washington che sta facendo l'opposto di quello che dovrebbe essere la tradizione
Creata da quella democrazia negli ultimi trent'anni allora in questo contesto l'Europa dovrebbe avere una forza dovrebbe avere una soggettività politica
Dovrebbe nei temi dei conflitti cioè di Guerra e pace i temi commerciali temi anche dello sviluppo industriale
Dell'economia sostenibile del green dirle che scegliemmo anche prima del colpite come traiettoria europea dovrebbe avere una forza io sono non deluso per il non è una questione affettiva faccio una valutazione critica di quelli che sono i passaggi
Non mi serve andare a un anno fa questa è una Commissione che nasce male perché il protagonismo di Ursula von der laidi U divide et impera fatto dei commissari abbastanza incomprensibile nel portafogli
Ma si è sviluppata lungo un asse che doveva essere per lei una commissione che guarda al mondo con un afflato go globale che difende il Greenville europeo che difende l'industria europea
Dopo un anno il mio giudizio e radicalmente negativo ma non lo dico per una questione come si dice vidi analisi lo dico per le le il i fatti oggettivi
Noi siamo arrivati una settimana fa un un vertice deve all'Aja della NATO in cui c'è stato l'inchino al paparino cito testuali parole del segretario generale delle della NATO
E in cui si è scelto di fare addirittura un salto dal due al cinque per cento di spese militari nell'arco di dieci anni una cosa irrealizzabile fatta solo per ovviamente per fare un inchino al presidente americano
è un un giorno dopo a Bruxelles al Consiglio europeo i ventisette si sono visti e non hanno chiuso assolutamente niente non hanno chiuso quello che
Per noi la cosa fondamentale c'è una posizione sulle guerre non sono nemmeno riuscite a scrivere un un atto che sia significativo sulla mattatoio di Gaza non sono riusciti a scrivere quella che è la nostra necessità di rilanciare un'economia
E di avere un capitolo europeo che sia solido e competitivo nel tempo in cui ci troviamo allora se guardo questa radiografia seguendo questa scena internazionale collo con l'Europa lasciamo stare un attimo
L'Italia con tutti i suoi malanni ma se colloco questo attore politico europeo
Mi viene in mente una bellissima frase del poeta De André l'Europa si costernato Sylvie mia
Si impegna e poi getta la spugna con grande dignità
Non dice niente sul mattatoio mediorientale non ha detto niente su quello che è stata l'azione militare tra Israele e Iran non costruisce una soluzione politica si è affidata al presidente americano che doveva chiudere le guerre ventiquattro ore dall'Ucraina al Medioriente e dal punto di vista dell'impatto economico cioè di quello che dobbiamo fare noi per l'industria europea per la costruzione e lo sviluppo
Di una nostra autonomia strategica dopo un anno il report Draghi e reporter letta sono in alto sullo scaffale a destra della Ursula von der Lai
Scelte economiche come anche l'industriale il Clean Act che doveva essere un piano industriale per rinvigorire
La nostra manifattura è fermo lì
Noi parliamo di P n r r di investimenti comuni questa Commissione
Langue in quella che è una un crocevia tra gli interessi dei governi che sono sempre più chiusi nel nei loro egoismi
Un asse che decisamente quello della fondarla in con il Governo tedesco attuale che non mi sembra assolutamente a favore di una integrazione europea molto marcata
E questi nazionalismi che si muovono Nicola ne parlerà bene perché da molto che sta battendo su questo tema che cercano ovviamente di girare la partita in tutto questo la mia preoccupazione
Non è estetica non è Dialettica verso la Commissione perché se fosse solo un problema da risolvere tra noi ventisette magari ci riusciremmo ma dato che il quadro è globale è questo attore
Unione europea sul sul quadro generale sul quadro internazionale non marca nessuna partita io credo che ci sia un problema
E chi tanto parla di interesse nazionale dovrebbe sapere che se questo progetto di integrazione e il progetto politico non funziona avremo anche problemi per quanto riguarda il nostro interesse
Allora per farla breve per essere subito cattivo aprire il dibattito io non so il lì padri PSI che abbastanza malandato
E i partiti della sinistra europea che debbano fare credo che le dichiarazioni di all'Islam su questo siano molto sagge e credo che anche
Dire la verità dopo un anno che non si può avere una politica dei due forni non si può avere una presidente la commissione a a turno sceglie i voti Oderisi ministre liberale o dei dei dei conservatori e della destra sia un qualcosa di buonsenso
Anche perché Nicola e chiudo mi ha insegnato sempre che la politica a livello europeo
Non è quello che dicono i sovrani 'sti non c'è una Spectre a Bruxelles a che si occupa delle cose mentre tutti gli interessi nazionali sono a casa la politica Brussel è scontro è scontro tra gli interessi nazionali tra nella dialettica parlamentare uno scontro politico
E se noi invece deleghiamo tutto a una morta gora che viene gestita a seconda degli interessi o della rallentamenti di questa Commissione rischiamo anche di far perdere forza al Progetto quindi ben venga che si apra e si apre una dialettica ben venga che si apre una dialettica per cercare di indirizzare questa Commissione che onestamente dopo un anno mi sembra abbastanza carente di iniziative profilo
E soprattutto mi sembra anche necessario
Perché quando c'è il tema della guerra e della pace un attore politico come l'Europa non si può chiudere in quelle dichiarazioni vergognosi ignare e pusilla anime che abbiamo visto nelle ultime settimane
Ecco a Camilla lavoretti chiedo questo
Sostanzialmente appunto la l'analisi che fa Amendola un'analisi abbastanza
Thuram ma ma appunto realistica
Che cosa significa per voi appunto a Bruxelles e a Strasburgo convivere con questa situazione e e e come poter Lauria imitare come poter l'orientale
Senza fuoriuscire senza rompere senza strappi con quello che è il partito il gruppo sponsor socialista e e democratico ad esempio per esempio sul riarmo
Che che non è l'unico dei temi ma è uno di quelli diciamo che se noi chiedessimo a un italiano mediamente informato non una addetto ai lavori della politica che cosa ha fatto la commissione borderline in questo primo anno
Probabilmente ci direbbe che ha fatto riarmo anche se ancora non cede il tutto però è la cosa di cui si è parlato di più indubbiamente ecco che cosa significa per voi euro parlamentari eletti con un mandato diciamo così progressista ambientalista convivere con questa Commissione
Fatti ti stavo dicendo che poi ne parlerà sicuramente Annalisa all'altra o aspetto per cui sarà ricordato questo primo anno
Di Ursula von der L'Aia neanche lo smontare i green deal pezzo dopo pezzo no abbiamo avuto proprio pochi giorni fa nella direttiva sul green washing ritirata addirittura cosa che non era mai successa quando eravamo ormai alla fine del percorso ma questo sicuramente ne parlerà Annalisa dopo di me anche io saluto e ringrazio la festa dell'Unità del PD di Roma
E è stato un anno se lo guardo proprio da qui alla all'indietro in cui piano piano lentamente si è capito quale era il
Il meccanismo in cui eravamo
Eravamo infilati perché non ci dimentichiamo che un anno fa
Noi abbiamo votato la Ursula von der l'Allende due chiamiamola così
Come una una piattaforma ben precisa anche progressista ora penso dato che ho visto il movimento ma quale casa che per la prima volta noi abbiamo chiesto che la social housing l'abitabilità fosse un tema all'interno del Parlamento europeo e oggi abbiamo un commissario che se ne occupa e abbiamo una commissione ad hoc che se ne occupa noi avevamo scritto nero su bianco quali erano le nostre priorità e avevamo politicamente costituì una piattaforma
Come Socialisti democratici insieme ai popolari ai Verdi e ai liberali
Poi piano piano arriviamo dopo questo anno in cui questa piattaforma non esiste più
Io come vicepresidente dei socialisti democratici ha fatto in questo anno tanti incontri
Con i vicepresidenti di gruppi politici che facevano parte di questa piattaforma proprio per costruirlo questo percorso
E invece siamo arrivati al punto in cui sia la nostra segretaria sia la presidente dei socialisti Garcia perdesse hanno detto i voti socialisti democratici non sono più scontati non sono più garantiti perché questo perché troppe volte in questo anno in molti voti noi abbiamo termini come maggioranza Venezuela maggioranze che nascevano seppur senza i nostri voti e dell'ala sinistra del Parlamento con il Partito Popolare Europeo e l'ala di destra
Questa scelta in mano loro
Loro possono decidere se votare una maggioranza come voglio votare una maggioranza con l'estrema destra e allora
Dopo aver alzato la voce più volte si è arrivato a un punto in cui diciamo va bene allora se volete costruire una maggioranza con la destra fateci capire qual è l'Europa che poi avrete vorrete
Questo però naturalmente lo facciamo e lo stiamo facendo in questi giorni
Anche con difficoltà perché il i partiti oggi i nazionalisti del Parlamento europeo tu prima hai detto un gran risultato del partito democratico a cui le elezioni europee ed è vero siamo la prima delegazione dei socialisti democratici però noi dicevamo sempre
Che all'interno dei Socialisti Democratici dovevamo avere risultati forti importanti perché eravamo preoccupati da come erano pari risultati dei partiti delle destre di tutti i Paesi membri è perché se in Commissione oggi c'abbiamo quattro commissari socialisti vuol dire che ci sono solo quattro governi socialisti
E in quella campagna elettorale se io penso alla Periodo della scorsa legislatura e penso a questa legislatura ben l'ala destra del Parlamento SIAE bello ripopolata
Se si mettessero insieme non si mettono insieme perché sono nazionalisti quindi ognuno pensa
Prima di tutto alla sua nazione ma se si mettessero insieme i tre gruppi di destra diventerebbero il primo barra secondo gruppo politico del Parlamento europeo
E allora adesso
Forse è arrivato il momento su alcune cose specifiche di dire se non ci sono le nostre priorità mettiamo in discussione i nostri voti
Vado come un esempio molto concreto e poi tiri passo il microfono io sono in Commissione agricoltura e ora sono la relatrice ombra della Park politica agricola comune dopo il due mila e ventisette
La relatrice del Partito Popolare Europeo e sempre spesso in tutte le riunioni che facciamo dice guarda che non chiedere le aree in tela nelle piccole aziende agricole i giovani e le donne perché se io non sono d'accordo io tanto c'era una maggioranza poi però alla fine riunione dopo riunione è la prima che non vuole andare avanti con un documento votato o solo dalla maggioranza di destra quindi forse c'è anche se noi mettiamo una pugno un po'più duro in questo momento un ascolto che può anche modificare il quadro certo se il quadro non si modifica e se le nostre priorità continuano ad essere sotterrate allora
Bisognerà decidere cosa fare questo poi lo chiedi a Nicola magari
No ad analizzare Corrado mi viva di chiedere queste insomma poi naturalmente mi dirà cd rapidità che cosa in questa buon dell'Aia in due sui temi del Greenville il diciamo così si è fatto marcia indietro e questo è molto importante però quello che le volevo chiedere così
Di botto è che cosa
Immagina potrebbe essere il futuro no se i socialisti il passassero all'opposizione no
Il futuro della dell'Europa
Naturalmente un po'e a a me viene in mente pensando all'acqua alla governo dell'Europa un po'alla alla Germania no in cui dava quasi vent'anni i socialisti sono al governo con i popolari impopolari sono come dire non ha avuto successi straordinari ma i socialisti hanno avuto batoste importanti e quindi questo senso di responsabilità in qualche modo ha danneggiato più le forze progressiste che le forze moderate dal punto di vista elettorale allora mi chiedo per è il il destino
Dei socialisti di vostro è quello dei soliti tedeschi cioè di dover stare al governo per forza
Pur di lasciare fuori l'estrema destra come la F de in Germania oppure ci può essere un destino diverso che in qualche modo mette il centro moderato di fronte alle proprie responsabilità
Una bellissima domanda alla quale io spero ci sia una risposta che dobbiamo conquistare il giorno dopo giorno lì in Europa che dica che nonché non ce la posso dischetti che c'è un destino molto migliore per le forze progressiste
Che questo di appiattirsi e basta no nella è chiaro che per stare nella maggioranza europea
E noi dobbiamo fare quotidianamente un esercizio di compromesso soprattutto con un partito popolare che sta tirando indietro che sta frenando così tanto ma io credo che anche il fatto di perdere poi nelle varie nazioni il fatto di di avere dei risultati
Avvilenti se voi in tanti posti d'Europa dipenda proprio da l'aver perso invece la capacità di stare anche in esperienze di responsabilità di e di governo contro nemici
Spaventosi con una postura riconoscibile e chiara cioè c'è un modo di appiattirsi è un modo di mantenere un esercizio dinamico cercando di spostare quella maggioranza no e su alcuni punti su cui tu non dai roghi
E e noi è un po'quello che stiamo cercando di recuperare all'interno del del Parlamento europeo noi crediamo fortemente che non sia l'appiattimento la strada anche perché poi questo lo vediamo anche nei nostri Paesi quando la sinistra occhieggia la destra per cercare il centro poi alla fine le persone scelgono la destra insomma tra tra la tra la copia e l'originale si va sempre in scivolata verso l'originale no
Però io credo che
E forse perché torno da Budapest e quindi e quindi questa enorme iniezione di di fiducia sul fatto che le persone che rischiano che scendono in piazza che che ci mettano la faccia
Quando è il momento di quando sentono delle parole forti e chiare quando vengono chiamate da persone coraggiose come il sindaco di Budapest per esempio no che rischia tantissimo rispetto a questa sua opposizione così
E dritta e metta Orban ecco io credo che poi le persone rispondano l'esercizio che dobbiamo fare e questo cioè non derogare su alcuni obiettivi soprattutto quelle di mantenere alta l'ambizione delle proposte attorno alle quali ci siamo
Ricompattati vengo sul green villa no noi abbiamo sostenuto la maggioranza borderline come veniva ricordato proprio con delle rassicurazioni circa la tenuta
Del green ville circa il completamento del progetto del green ville con tutti gli aspetti sociali con tutti
Gli aspetti di accompagnamento alle fasce della popolazione più fragile che avrebbero rischiato di subire le conseguenze di un cambiamento così profonde e così rapido no
Su questo noi abbiamo dato il nostro appoggio e anche abbiamo lavorato perché i Verdi venissero nella maggioranza e sono venuti proprio su questa base quindi è chiaro che adesso vedere quello che stiamo vedendo non ci piace e e abbiamo detto forte e chiaro che il nostro appoggio non è un assegno in bianco e non è un contratto a tempo indeterminato eh
è qualcosa che può essere messo in discussione e può essere messa in discussione nella misura in cui vengono tradite anche le parole
Per esempio
Noi siamo d'disponibili abbiamo detto fin da subito di essere disponibili a costruire meccanismi di flessibilità
No cioè di trovare il modo per cui i giusti i principi e i giusti obiettivi del dell'ambizione del green deal trovino un'applicabilità
E come dire vengano
Calino
Sulle persone in maniera non impositiva ma partecipata e in maniera desiderata perché sappiamo spiegare che quelle misure li cambiano in positivo la vita delle persone no con le giuste strategie con i giusti strumenti
Però non siamo disponibili al fatto che dietro questa flessibilità su cui noi siamo a disposizione per mediare la si nasconda una deregolamentazione cioè che dietro al dire sistemiamo questo sistemiamo quello ci sia una volontà di distruggere tutto
E non lo diciamo per Ubu motivo ideologico a parte che parlare di crisi climatica col caldo che sta facendo in questi giorni no voglio dire probabilmente che che ci sia un problema dovrebbe essere più evidente no molto percepibile Gisele molto percepibile anche se
Beh meno a Bruxelles ma presente a Bardonecchia in questo momento
è esondato il il rivo ci sono c'è già un morto
E ovviamente la popolazione è stata allertata ma hanno ha invaso di nuovo il centro anche anche l'acqua quindi come succedeva l'anno scorso ma dice stiamo avvicinando in un momento in cui saremo metà con le ondate di calore stare chiusi in casa ha detto non ha i soldi per avere l'aria condizionata se non ha i soldi per accenderla la regola viziata
Perché abbiamo questo problemino con le bollette rischi la vita perché già i dati degli de de dei pronto soccorsi ci dicono questo che le persone stanno facendo ricorso ai pronto soccorsi per malori dovuti al caldo
Per un altro pezzo d'Italia
Che andandosene gli anticiclone africani sta affrontando i disastri dovuti a a all'acqua
Incontenibile no questa roba qua la crisi climatica allora innanzitutto il green deal
Affronta questo problema ucciso in qualche modo cerca di dare una risposta a questo ma soprattutto è un piano industriale economico sociale è un piano strategico per l'indipendenza
Dei Paesi europei rispetto agli altri paesi da cui dipendiamo in misure a strettissima
E
Alcuni mi avvio a conclusione di questo primo giro con con questa riflessione l'altro giorno il commissario Jorgensen
E arrivato da noi a dirci due numeri ha dato due numeri uno sono i diciannove miliardi di euro che i Paesi europei hanno dato nel due mila ventiquattro all'Ucraina per difendersi dall'attacco russo dall'aggressione russa diciannove miliardi dice bene tanta roba
Il secondo numero
è ventiquattro miliardi
E sono i soldi che abbiamo dato a Putin per comprargli il gas e il petrolio visto che non siamo ancora in grado di farne a meno
Anche se abbiamo fatto tutti
E gli esercizi per sanzionare eccetera eccetera
Diciannove contro ventiquattro quindi vuol dire che finché ne non siamo indipendenti da questa roba qua cioè dalle dalle fossili come diceva Draghi no che è stato citato prima noi senza decarbonizzazione non siamo né autonomi né competitivi
Che vuol dire questa cosa che sembra una frase alta oltre questa roba qua che stiamo convenzionandosi utili per aggredire l'aggressore che può aiutiamo con i soldi europei
Nello stesso tempo andiamo a prendere il gas in Azerbaijan in Libia dove poi rimandiamo al Masri perché non siamo in grado di tenere la testa alta rispetta ricatti dei criminali
O andiamo in Algeria che il sette ottobre inneggia ad Hamas oppure andiamo a comprare il gas liquefatto di Trump
Come si è apprestata immediatamente a fare e a promettere la nostra Presidente del Consiglio
Perché dice no non c'è rimettere i dazi non tiro quanto di compriamo noi il gas no
E che poi ci porta alla canna del gas come si suol dire perché abbiamo la bolletta più cara d'Europa no quindi se non capiamo in questo momento storico qui che la decarbonizzazione non solo si serve un po'così per salvaguardare le condizioni minime per la nostra sopravvivenza sul pianeta ma ci serve anche per di poter pagare le bollette per ridare respiro la nostra industria per dare respiro alla nostra autonomia strategica che è quella poiché ci serve per la difesa no qui parliamo di difesa ma poi alla fine finisce che dobbiamo pagare le armi a Trump
Insomma non è che funzioni proprio così
Quindi io credo che noi dobbiamo essere in grado di raccontare in maniera diversa questa storia del green deal perché non è un impianto ideologico calato dall'alto
Bensì è la strategia per la nostra Europa di riconquistare una centralità industriale di riconquistare una prosperità economica che è quella di garantisce l'welfare europeo
E di riavere una voce decente sui tavoli internazionali della pace
Questa roba qua il green deal poi dobbiamo saperlo raccontare meglio nessuno o ne sono consapevole e ci stiamo e ci stiamo lavorando però quando parliamo di Grendel parliamo di questo
è così e parliamo e quando parliamo di di riarmo parliamo anche di risorse sottratte a questo
E in fondo la contrapposizione tra una Ursula von der la gli uno Greenville le Next Generation in è una o sulla modella che due crearmi e New un è un accostamento che e diciamo no nessuno giornalistico non è solo una semplificazione giornalistica questo è il microfono Vostok è Azzaretti chiedo appunto avuto in questo primogenito anche elementi di riflessioni no però anche rifaccio la domanda oltre appunto corto che c'è con questa maggioranza e alle e alle condizioni che realisticamente
Io mi ricordo sì ma che lui ci disse anche a noi insomma nel due mila e ventiquattro bis sono non possiamo restare fuori da questa maggioranza non possiamo regalare la maggioranza europea alla destra nazionalista no
E fumo delle ragioni come dire il principale
Per votare la commissione dopo il voto alcuni ministri poi revocato la Presidente che la commissione già ma era peggio della Presidente per farla per farla in sintesi RAI uno info conclusa con l'esubero voti
E anche preso ha preso anche meno voti insomma Luís alla responsabilità ovviamente di essere il capo delegazione che che appunto è un è una delegazione dentro un gruppo ampio e però insomma lui
Un anno fa diceva
Diceva dicevo che fortunatamente è andata accade qui che sono solo le cose che capitano né nella vita Chiatante esperienza e quindi
E quindi si trova ad avere il cuore diviso di responsabilità no appunto dicevo dal suo ragionamento diciamo di mo'nove mesi fa insomma no
E chi è che chiederà legittimo diciamo anche da visto orale da sinistra non voglio lasciare la Commissione europea nelle mani e dell'estrema destra e mi dicono che disse lo sosterrà un'intervista al
Al Corriere
Ho uno non ricordo dove c'era ci devono buttare fuori i problemi siano io nemiche o meno me ne vado questo era l'adesso la la faccio breve e e quindi però oggi che tutto questo si scontra anche con una difficoltà ulteriore
Allora ciao buonasera Totti grazie anche io voglio dirlo ai volontari alle volontarie e grazie a voi per essere qua con questo caldo speriamo che arriva un po'di ponentino
Fra un po'
Io voglio rispondere andare al nocciolo del problema delle questioni che si sono dette
Prima di tutto sgomberando però il campo diamo da un equivoco
Noi votiamo contro la Commissione è anche molto spesso abbiamo votato contro il bilancio la relazione del Bilancio della Commissione europea
E non è passato abbiamo votato contro il ritiro della delibera sulla deforestazione gli è andata bene votiamo contro tanti provvedimenti e perdiamo dentro quella cosa per un po'dobbiamo scombinare
L'equivoco di una situazione
Pacata c'è un conflitto quotidiano tutti i giorni per resistere
Ed è ovvio io sottoscrivo il quadro fatto da Enzo Amendola che l'Europa in questo momento della storia non è quello che è stata dal mille novecentocinquantasette in poi
La l'avanguardia della costruzione di spazi di civiltà che hanno permesso alle democrazie in Occidente di andare avanti non è più un'avanguardia in questo momento della storia l'Europa è una trincea
Della quale noi dobbiamo resistere perché se si fondano anche quella trincea le democrazie in Occidente vengono spazzate via soprattutto quelle europee questo il cuore del problema
Noi se siamo in questa situazione borderline ora Wonder Live due
E anche perché e c'era un segretario all'ora del partito democratico per questo me lo ricordo perché coincideva con quelle lezioni
Che indicò ministro degli affari europei dopo forti ma il signor Amendola Enzo
Che elesse presidente del Parlamento europeo vero la mensola a mezzo la come si chiama ma David Sassoli che indicò commissario europeo Koch Paolo Gentiloni ma è un Fitto che indicò presidente della commissione più importante del Parlamento europeo Roberto quartieri non è un come ora un esponente del centrodestra cioè quello che io voglio dire perché sottoscrivo la necessità di combattere in Europa ma guai a commettere l'errore di dire di pensare o di cedere all'idea che il problema è l'Europa è l'Unione europea il problema è la forza della destra nazionalista che negli ultimi cinque anni ha vinto in ventisei Paesi su ventisette Paesi e noi stiamo pagando
Le assidue azione drammatica nella quale nel consiglio dove siedono i presidenti del Consiglio
Sanchez è il solo una ventisei
Nella Commissione europea i socialisti sono quattro persone straordinarie rispettabilissime ma a parte la Spagna cioè il rappresentante rumeno in un Paese dove abbiamo perso adesso
Anche un cipriota è un maltese e non c'è
Paolo Gentiloni a difendere e a imporre con il nostro governo nasce nera esce Loewe
Non c'è c'è scritto che sta facendo una riforma della le politiche di coesione per far fuori le regioni e centralizzare tutto in mano ai governi quindi noi siamo dentro questo conflitto lui ventisei a uno la commissione su ventisette quattro socialisti di piccoli paesi l'unico luogo del conflitto di Resistenza è il Parlamento europeo dove si combatte anche sulle virgole in questo senso io ho detto
Non mi farò mai cacciare via dall'Europa che è la mia casa ma fino alla fine combatto per determinare nello scontro politico il massimo raggiungibile per affondarla e lo sa
Perché ha cominciato a proporre come commissione di esautorare il Parlamento da tutta una serie di scelte tra cui quella del riarmo perché sanno che lì l'unico con luogo del conflitto
Altrimenti passano ovunque pendoli oggi abbiamo gli Stati Uniti d'America in mano alle destre
La gran parte dei governi europei in mano alle destre
La Commissione ha detto il consiglio ha detto noi la dobbiamo insieme al gruppo socialista fare di tutto per contenere resistere ma lo voglio dire
E lo dico perché il problema ritorna alla di questa situazione drammatica una parte drammatica e seria
Di responsabilità e anche della sinistra italiana che nel due mila ventidue ha preso più voti della destra ma divisa perso le elezioni e ha fatto eleggere Giorgia Meloni presidente del Consiglio credo il problema il problema è che mentre l'Europa a dei piccoli vagiti di unione ad esempio sui dazi ad esempio è la nostra Presidente del consiglio Alitalia
Prende l'aereo e vada Trump a trattare e non è che questo non è indifferente quindi dice Nicola ma la situazione è drammatica si è una situazione drammatica pagina perché parliamo di una destra che non è la destra europeista con la quale abbiamo fatto i conti dal mille novecentocinquantasette
Lì lo diceva Camilla ci sono duecentodiciassette euro parlamentari che non sono Adenauer
Non sono come non è la Merkel ad andarci è il leader barellata potentissimo della destra francese che rischia di diventare il Presidente della Repubblica francese perché non ha sulle spalle
Gli scheletri della famiglia le Pen
Un giovane di estrema destra
Pericolosissimo che rischia di essere il nuovo presidente della Repubblica francese e dove ce lo ritroviamo li abbiamo un governo di coalizione in Germania importante ma egemonizzato da un partito popolare
Che vive con terrore sbagliando il fatto che il partito neonazista è in Germania il primo partito tedesco e quindi noi stiamo nel conflitto come lo siamo stati sulla battaglia del riarmo da soli
Come delegazione italiana
Perché l'abbiamo detto noi non abbiamo paura
Di aprire il grande cantiere della difesa europea ma deve essere uno Perea deve mettere insieme le risorse deve armonizzare la spesa deve limitare se possibile anche la quantità degli investimenti
Per cominciare a comprare insieme perché noi compriamo il sessantacinque per cento delle risorse che smettiamo sulle armi dagli americani e l'ottantacinque per cento
Extra europeo e quindi abbiamo detto abbiamo il grande cantiere dell'efficientamento ma siamo lì e combattiamo e allora dobbiamo indurire questo atteggiamento si ha fatto bene lì a dirlo
Ma la sostanza del problema e chiudo che anche l'Europa ci dice e io sostengo questa fase storica della segreteria di Alice Lai perché ha il merito su questo ritenere dritta la barra
Anche l'Europa non guardate voglio essere crudo
Non illudiamoci non succederà niente
Fino a quando la Repubblica italiana cioè il più grande Paese fondatore
Non tornerà ad essere governato da un Governo e da una maggioranza di sinistra di centro sinistra europeista che dall'Europa un altro passo per riprendere la strada europeista
Se fino a quel momento dobbiamo punto per punto combattere se sarà necessario votare ovviamente no ma fino all'ultimo istante far pagare al Partito popolare che vive queste contraddizioni le proprie contraddizioni a Ursula von der Rai sue ogni passaggio suo ogni documento se sarà necessario votare contro
Ma fino all'ultimo momento ricostruire maggioranze europeiste perché ripeto
Questa non è una destra e vuole nella democrazia e nell'Europa affermare le proprie idee questa è una destra che pensa che gran parte del problema sia la democrazia
Non vogliono in Europa come con le Adenauer costruire un'Europa diversa dalla nostra la vogliono distruggere che se noi facciamo compattare in quel Parlamento
La destra del partito popolare i neonazisti tedeschi
I leghisti italiani è finita per l'Europa non si apre prima una prospettiva ecco perché il doppio passo è chiaro in Italia l'alternativa Elli
Fino all'ultimo istante combattere per tenerli lontano dal potere
Sono varie tante cose che stanno venendo fuori questo dibattito una l'ha citata Zingaretti che insomma è è è il tema la sola pezzi segue un po'la politica italiana no che Baba perché c'è la Meloni al a Palazzo Chigi e perché
Ha avuto un consenso plebiscitario dalle alle politiche dei dei ventidue o per errori
Per errori diciamo così compiuti dall'altra parte mi sembra che il sindaco che abbia scelto John ipotesi due dice
Nobili borghesi uno
Però ecco
Mi interesserebbe chiede il proprio Flash ma davvero crede che se in Italia ci fosse un cambio
Un cambio di governo no proprio di Greco una cosa proprio flash non è un secondo D'Amico ci fu un cambio di governo questo potrebbe
E come dire ai ribaltare l'ammasso volutamente Sivori anche sì ma all'Europa all'Europa e l'Europa per tanti motivi
Ma anche perché i trattati vengono tra s'firmati a Roma grazie ad Alcide De Gasperi perché Romano Prodi guida l'iter l'Europa verso l'allargamento perché qui il gigante di Carlo Azeglio Ciampi insieme ad Helmut Kohl
Ha guidato una fase di trasformazione
Adesso io non voglio dire che è presente poi uno ne fa pipì e bimbo che si fanno i complimenti ma Enzo potrebbe raccontare
Quanto l'Europa era contraria Next Generation you e si è combattuto abbiamo fatto la differenza ma noi siamo in una fase storica della quale non solo l'Europa è governata dei nazionalismi la Commissione è una commissione
Debole fragile subalterna
Ma quello che manca è la funzione storica che l'Italia ha giocato dalla fine della seconda guerra mondiale in poi nel tirare avanti ripeto anche fisicamente
Quando l'Europa tenta un sussulto per andare avanti chi è che frena era quel Paese che fino ad ora guidava la trasformazione dell'Europa cioè la Repubblica italiana quindi noi dobbiamo caricarci lo zaino che lo dobbiamo combattere solo per noi
Per il sociale per i poveri per il verso alle Visoc ai ma noi dobbiamo combattere anche perché o noi torniamo a dare un altro passo all'Europa oppure
Mi permetto di dire dubito che l'Europa potrà farcela lungo in questa situazione io temo la disgregazione di quel sogno iniziato nel mille novecentocinquantasette perché quella dignità di rispondere
Che tutti vogliamo questo equilibrio non ce la non ce la e si quando si affaccia all'Italia la prima a distruggerlo come affatto ultimamente sulla vicenda dei dati
Torno attorno ad Amendola che la la domanda che poneva Zingaretti è sicuramente interessanti cruciale
Cioè davvero che rischiamo segregazione dell'Europa come l'abbiamo conosciuta
Come dire anche con un'opinione pubblica in qualche modo boh forse disponibile a dire va bene è un progetto che non ha funzionato e e quindi è meglio tornare e e e possibile quali conseguenze avrebbe per l'Italia
Ma io io sono molto d'accordo con il l'analisi che faceva Nicola e figurarsi se voglio così mettere Pepe in un lavoro molto complicato che fanno al Parlamento europeo Camilla Annalisa Nicola
Molto complicato non nascondo il finiano irriverente diniego a dare qualsiasi giustificazione a questa commissione però capisco il ragionamento però vorrei aggiungere
Una riflessione a questo
Perché Nicola giustamente dice attenzione e al Consiglio europeo siedono i governi
E e come mai dalla post coprite cioè dal Periodo più positivo non per la tragedia coprite ma per le scelte che fece l'Europa cioè fare gli eurobond
Angela Merkel due mesi prima del Pnr RDS al Bundestag che finché sarà in vita non ci saranno i bond invece arrivarono cioè si fecero delle scelte politiche furono frutto di una battaglia come ricordava Nicola non frutto di una tecnocrazia ma frutto di sportellate politica perché poi questa lento scivolamento a destra faccio un'analisi partendo dal nord Europa nord Europa Svezia
Partiva dalla Svezia Finlandia tutto il Nord Europa tutto lesta l'Olanda
E è scivolato a destra è scivolato a destra con una anche una radicalizzazione di quelle che sono le posizione il governo olandese
Prima avevamo Rutte che era quello lettini quello lì che anzi mamma quando si parlava di eurobond adesso addirittura vuole il cinque per cento di Di Pilla sulla difesa quindi tralascia ogni giudizio morale su una persona che moralmente
Dovrebbe essere considerata indegna ma dopo di che questo sviluppo caro Nicola però è lo scivolamento anche dovuto agli effetti delle guerre
Io su questo sono abbastanza radicale cioè lo spostamento che c'è stato in molte società non solo del centro nord Europa vedo anche l'Est Europa con tutti quelli che sono le convulsioni tra Orban Fitz o i ciechi
Questo sentimento di paura e di chiusura dinanzi a dei tornanti della storia che aprivano questa fortezza europea che sembrava per ottant'anni vivere in santa pace ha avuto un effetto sulle società
Certo c'è la tendenza e il filone quello dell'immigrazione
Sottolineo oggi le parole di Angela Merkel che dice che Merse peggio del dei quindi arida certi giudici Angela qualcuno dovrebbe dire ma anche gli affetti che ci sono stati nelle società delle Paure
Che per la prima volta nel cuore dell'Europa e poi nel Mediterraneo le guerre hanno avuto sull'opinione pubblica è qualcosa che ha spinto in quella direzione
Perché dico questo
Perché la mia critica alla Commissione europea non è solo frutto di atti
Legislativi che non arrivano non è arrivata la riforma del mercato dell'energia che fondamentale per le bollette non è arrivata la riforma del mercato industrie del della competitività e dell'industria non è arrivata nessun capitolo sociale nessuna avanzamento sociale non è arrivato niente dove questa arrivato riarmo in UK abbiamo visto poi alla fine
Erano fondi che andavano ai bilanci nazionali
Perché la commissione bravissima fare questi aiuti di Stato adesso non vi voglio tediare mi aiuti di Stato è vedetevela voi a casa vostra che volete fare ovviamente Paesi come la Germania che hanno una capacità fiscale lo fanno altri che sono indebitati non lo possono fare
Non mi pare proprio un'idea europeista
E quando dico queste cose credetemi io sono una ortodosso europeista non sono mai non mi metterò mai a a fare lo sfasciacarrozze però se questa tendenza che ha portato i sovrani 'sti nazionaliste o meglio le opinioni pubbliche avere un effetto di paura per quello che sono i conflitti e il conflitto il maggior conflitto che ha toccato l'economia non solo la drammatica situazione del Popolo Ucraino sotto aggressione ma toccato noi stessi
Noi siamo stati a fare il Caprai se una cosa che di statalismo puro per cercare di limitare i danni
Di quella che era l'aggressione soprattutto come diceva anche Annalisa quello che era il le le il gioco russo sull'economia bene se questo è un elemento
A me va bene discutere quello che volete su su tutte le direttive e regolamenti ma io non posso accettare
Che i vertici i vertici coloro che rappresentano la politica europea Presidente del Consiglio europeo presidente la commissione presidente del parlamento
Su un crinale come Guerra e pace siano così pusilla animi
Perché se noi accettiamo quello non scivoliamo in quella direzione eh non recupereremo mai contro un'opinione pubblica che ha paura di quello che sta succedendo
E io ho notato uno guardate io mi sono veramente molto moderato e molto dovuto Oro previsto
Ma quando vedo quelle dichiarazioni della Presidente della Commissione
Su quello che sta succedendo in Medioriente mamma io poi credo che che che nemmeno nelle nei
E nella non ci sia un commento all'in commenta pile e non mi si può dire non lo fa perché i ventisette Paesi mettono il freno a mano non lo fa perché non ha una dimensione o non ha un'agenda politica internazionale ha paura
Del Medioriente ma come si fa a non condannare come si fa tu che hai nella carta d'identità mondiale lo Stato di diritto i diritti il multilateralismo perché sei nato
In base al multilateralismo a non avere una parola sul mattatoio di Gaza Padova il cavolo sono i volontari quelli che vanno in Ucraina ma c'è andato qualcuno a te la bimba c'è andata la presidente della Commissione allora questo è un la mia preoccupazione Nicola
Che lo sfondamento che abbiamo avuto le opinioni pubbliche le il centro nord Europa che è figlio di quella paura
Se noi lasciamo questa morta gora sull'agenda internazionale in cui
Non si un giorno sì dal cinque per cento alla NATO al paparino americano il giorno dopo non si riesca ma anche a scrivere uno un comunicato stampa Noè non acceleriamo una
Come si dice un combattimento macellerie amo quello che l'andazzo che si è sviluppato in questi anni e le opinioni pubbliche staranno sempre più la guardate io le leggo tutti i tweet della commissione scusate
è una roba proprio da da da da da ricovero ma io ho contato nell'ultimo anno annunci e la Commissione europea credo da
Mille miliardi dall'Oceania al globale dietro ogni volta fa un tweet smettere
O non c'è una linea
Non c'è una lira perché quando si tratta di costruire politiche d'integrazione o si va sugli aiuti di Stato o si va su qualcosa che non esiste cioè fondi a garanzia Fondi il bilancio dell'Unione Europea stanno negoziando e sta ancora l'un per cento una cosa che non regge alla realtà allora questo è il mio
E il mio è la mia riflessione Nicola perché
Eh io capisco e sono molto d'accordo sulla tua impostazione però il crinale su cui abbiamo perso e su cui le opinioni pubbliche sono andate in un'altra direzione
è un crinale fondamentale che non è una direttivo Regolamento mai come noi stiamo nel mondo perché se abbiamo fatto l'Europa e per avere un ruolo nel mondo non per risolvere i problemi tra noi talleri Brussel
Madrid e ebbe è Francoforte perché questo è il senso allora io mi permetto di dire
Che le fasi migliore della sinistra europea sono state quando abbiamo spinto politicamente sull'integrazione
Abbiamo detto anche cose che magari non erano quelle che nella direzione del mainstream e la forza nostra è stata parlare di politica
Non solo barcamenarci nel nel nel congiunto delle direttive dei regolamenti anche perché ci sono delle cose folle apre una parentesi sull'Italia
Annalisa parlava del green deal il green deal è un pacchetto
Che si chiama FIT for Fifty faide non vi spaventate la faccio brevissima fatta di regolamenti e direttive sapete chi le ha implementate in Italia questi direttive regolamenti il governo attuale
Perché quando c'è il governo Draghi le trattative erano ancora aperte loro le hanno fatte tra il ventidue e ventitré quindi quando parla di Grendel parlano di cose di cui non sanno nemmeno perché l'hanno pure firmate tra l'altro hanno fatto opposizione solo sul motore endotermico
E poi l'opposizione è andata a favore dei tedeschi allora hanno preso le mazzate ma lo dico perché evidente che tutta una politica ed una propaganda e a quello si risponde ma c'è un punto centrale
Su cui è lo spirito del tempo il senso stesso dell'Unione Europea che viene a mancare che quello sulla sul confine Guerra e pace soluzione politica di quanto noi siamo capaci di essere attore globale su cui io
Con tutto il rispetto e con tutto il sostegno al nostro gruppo parlamentare dico che il Partito del socialismo europeo la sinistra europea nelle sue varie anime non può essere così
Diplomaticamente tranquilla perché è un punto di fondo è un punto su cui Illy le opinioni pubbliche le vinciamo le perdiamo perché è un punto di come tu indirizza il progetto europeo
Perché se l'Europa non guarda al Mediterraneo all'Ucraina se non guarda al mondo se non è attore politico ma spetta sempre all'autorizzazione alla deterrenza o all'iniziativa politica da qualcun altro noi possiamo discutere tutte le direttive ma non ci siamo
E secondo me le nuove generazioni lo capiscono i sondaggi sull'Europa chiudo a Carugati sondaggi sull'Europa sono sempre così
Quando io e Nicola dei consegnavamo il Pnr R la Cina era il primo l'Europa era l'ultimo dopo che abbiamo acquisito il Pnr schizza mo'in alto oggi se guardi i sondaggi
Sono al ribasso non è una questione di di umore è una questione di consapevolezza
E sentirsi parte di un progetto ma secondo un progetto non si afferma sul grande tema della pace della negazione della guerra della negazione gli aggressori ma se non si afferma su questo mi spiegate nome di che stiamo a parlare
Sì Amendola citava giustamente la pace e la guerra come degli elementi cruciali nel formarsi delle opinioni pubbliche poi potremmo allargare il discorso al perché è la situazione è quella descritta dal Zingaretti cioè di ventisei Paesi governati dalla testa io aggiungerei anche un tema diciamo sociale una diseguaglianza crescente promesse diciamo della della globalizzazione neoliberista le che sono state smentite
Ceto medio impoverito spaventato
Insomma diciamo che ci sono tanti i motivi per cui questa Europa diciamo non solo l'Italia anzi quindi come ricordava Zingaretti di l'Italia è andata almeno a destra di altri paesi europei dal punto di vista dei voti lo è come governo per il suicidio del due mila ventidue ma questo è un altro argomento che forse sarà oggetto di un un altro dibattito mi interessava mettere a fuoco il fatto che appunto è vero sono tre anni chiesi mio in tutte le interviste che leggo di esponenti del PD occupò che leggo o che faccio c'è scritto l'Europa abbia un'iniziativa diplomatica più efficace in Ucraina in Medioriente
Così sono sono voci nel deserto nel senso che questa iniziativa di diplomatica non c'è senonché l'Europa
Chiede sempre più armi all'Ucraina per per l'Ucraina argomento su cui credo che presenti a questo tavolo abbiamo un'opinione molto diversa dalla mia mamma questo non ha nessuna importanza
Perché se no favorevoli siamo a sostenere militarmente l'Ucraina
Ma questo è è un altro discorso mi chiedo perché
Cioè questa
A me dalla toccava questo tema il perché la destra è stata così diciamo dominante in questi anni in Europa per la guerra in Ucraina i problemi economici che ha generato o per un discorso più ampio cioè collasso diciamo del capitalismo di Olivera letti non ha mantenuto le promesse creati aveva
Vedi quando Enzo dice che l'Europa non ha dato una risposta chiara sulla crinale Guerre e Pace su tutti i conflitti che ci sono intorno all'Europa in questo momento o improprio l'immagine della Callas perché non abbiamo anche un'alta rappresentabile era in pratica no no
Che ha detto proprio nell'aula di Strasburgo quando si diceva l'Europa deve dare una risposta più decisa più unita deve parlare con una sola voce devi essere un solo Stato
Chiedetelo al Consiglio e vostri governi perché sono loro che poi ferma no
La nostra azione ma diciamo che il suo ruolo dovrebbe essere non quello di dirci di chiederlo ai governi nazionali che naturalmente fanno i governi nazionali ma di cercare di lavorare
Per una voce europea
E forse
Perché voglio dire ma si è posta va detto che esche sul casa forse ha detto qualcosa a lei più di di di anche dei governi inauditi molti governi nazionali questo se se se si
Però è proprio il fatto che in questa frase c'è l'anno un'Europa no perché nel momento in cui tu riporti la discussione come dicevamo prima al consiglio dove siedono i primi ministri dei ventisette Stati membri è chiaro che è proprio l'anno un'Europa
Ma forse diciamo che la risposta alla tua domanda ce ne sarebbero diversi aspetti però io se guardo il ritorno al discorso che facevamo prima di quella piattaforma che l'ha sostenuta la Mondher Lian Sir riguardo a quello che avremmo dovuto fare in questo anno e davvero quando parliamo di
Le disuguaglianze quando parliamo delle politiche sociali le politiche di coesione cioè se non a le politiche ambientali anche se non arrivano dall'Europa ma da dove arrivano noi ora stiamo discutendo
Se unire i fondi della programmazione
E tutti sappiamo che quando si uniscono fondi di programmazione i soldi diminuiscono non aumentano e questo sta succedendo col fondo per lo sviluppo rurale il fondo per la politica di coesione e il fondo per la politica agricola comune
Ed è da lì invece che dovrebbero arrivare le risposte certo che noi vediamo l'Europa lontana sei l'unica discussione rear mossi riarmo no eccome
E purtroppo in questo o non rispondere Asha'anche gli ultimi risultati un anno fa hanno votato o meno di un cittadino su due le elezioni europee
E questa guardare l'Europa in lontananza e guardarla come diceva Enzo solo dal lato delle direttive e deroga dei regolamenti e non come qualcosa che davvero può incidere cambiare e modificare la mia vita perché invece questo dovrebbe essere se io penso al bilancio europeo penso che lì c'è un nodo no è una battaglia che come partito democratico e come socialisti stiamo facendo e vogliamo continuare a fare se veramente vogliamo dare quelle risposte non possiamo discutere del cinque per cento per la difesa e dell'un per cento dei bilanci nazionali per dare tutte le risposte che dobbiamo dare ai cittadini alle cittadine europee in questo momento
E molto dipende anche dalle guerre no
Certo che dipende dalle guerre perché le guerre aumentano non solo insicurezza la paura aumentano anche tutti i costi
Parlavamo prima delle bollette parliamo di tutte le materie prime aumentano tutti i costi
Ma se questa battaglia e noi continueremo a farlo perché comunque ci crediamo crediamo talmente nella storia crediamo talmente penso io
Che chi la voluttà e chi l'ha pensata l'Europa era appena finita la seconda guerra mondiale non era neanche finita la seconda guerra mondiale ha pensato che dovevamo stare insieme
Per rispondere alle sfide e alle emergenze di quel momento e noi oggi non possiamo che continuare a cercare di lavorare su quel progetto e non distruggerlo
Ecco suggeriva avendo la se non ho capito male
Ci vorrebbe qualcuno Wonder Live Callas qualcuno per La sette Lavitola
Uno
Non voglio sfuggire alla sua al suo diciamo così a alla sua provocazione tra virgolette cioè sono andati in tanti in questi anni con compreso mi riconoscerà il treno con Draghi Macrone eccetera attirerebbe
Perché nessuno batte la fibra questo potrebbe essere un modo per in qualche modo ridare anche un'anima a questa Europa
Di dire ok arresto poi ci mettiamo
In prima in prima linea gruppo delle dichiarazioni o delle conferenze stampa
A parte appunto Calasso ha proposto queste diciamo sospensione di raccordo di cooperazione tra Unione Europea e Israele e alcuni Paesi tra cui l'Italia
Hanno detto di no ma insomma potrebbe essere questa una strada per evitare la un po'danni ma questa Europa quella di fare dei gesti anche eclatanti non soltanto stare sui dell'ipotesi di sospensione di accordi di cooperazione
Ma io credo che i parlamentari a che hanno tentato di fare questa cosa anche i nostri parlamentari che sono andati hanno cercato di arrivare il più vicino possibile a Gaza ci sono ci sono stati ci sono continuamente anche corte in delegazione in delegazione Palestina
Ma quello che accade purtroppo è che ormai l'arroganza del governo di Netanyahu e tale che l'altro giorno hanno trattenuto una parlamentare europea no perché si rifiutava di di firmare un foglio
Di via in cui accettava di aver fatto qualcosa di terribilmente sbagliato
E non hanno fatto entrare la presidente della delle del delegazione Palestina perché l'hanno ritenuta nemica di Israele e quindi non degna di avvicinarsi
E e e hanno respinto più volte i nostri colleghi le nostre colleghe che hanno cercato di di di entrare blu fisicamente avvicinarsi con i loro corpi
A quella situazione che sono le porte dell'inferno pone nove vedendo lì tutto il materiale stoccato tra l'altro che rischia di degradarsi e di essere perso no tutti tiro di aiuti che non riescono ad entrare
Non riescono ad entrare a Gaza in questi giorni quindi da parte delle forze politiche di sinistra da farsi da parte delle forze politiche dell'alternativa che stiamo cercando di costruire questa spinta cioè
Il problema è a poche e e io non però non non direi che queste cose sono poca cosa cioè la sospensione degli accordi
Di associazione con Israele che è poca cosa quando lei fosse no no no no però continuare a chiedere perché quelle sono leve che oggettivamente possono essere utilizzate e quindi se
Non si usano nemmeno quelle
Vuol dire che proprio ti devi prende la responsabilità di essere complice con quello che sta accadendo il nostro governo non solo non ha non non vuole gli accorda la sospensione degli del la corte dissociazione ma non vuole neanche dichiarare lo Stato di Palestina non vuole neanche dichiarare che esiste poi dice che vuole la soluzione due popoli due Stati
E però non ha il coraggio di dire che invece il popolo di Palestina ha diritto di stare lì in quei territori che c'è uno Stato che esiste non abbiamo il coraggio di dire
Che ci vuole un embargo totale delle armi perché anche aziende italiane stanno continuando a lavorare e a fornire le armi ad Israele per foraggiare il massacro che c'è in corso sono quindi tutte le leve politiche devono essere utilizzate e e io penso che i socialisti nel tempo anche se se penso ai discorsi che ha fatto Irace Garzia in queste ultime settimane
La nostra segretaria da subito hanno a hanno usato delle delle parole molto chiare hanno fatto delle richieste molto precise no
E e quindi io credo che noi facciamo benissimo a farle perché anche quando poi i diritti nel deserto è importante che qualcuno continui a gridare
E portante che qualcuno continua a tenere alta l'attenzione per esempio adesso la cosa gravissima che sta succedendo con questa roba dell'Iran
Che è successa e che in pochi giorni ha fatto tornare Israele
Per molti anche per Meyers che ha detto che che che fa lavoro sporco per per noi una cosa gravissima no c'è uno Israele fa un attacco unilaterali fuori da qualsiasi tavolo multilaterale fuori da qualsiasi accordo internazionale un attacco all'Iran gli Stati Uniti lo aiutano abbiamo rischiato che in questo trascinamento
Speriamo che adesso le cose vadano meglio ma il rischio che in questo trascinamento i burattini di Trump vadano dietro purtroppo in questo momento storico e burattini Trump siamo pure noi no
E che cosa ha provocato questa storia qui ha provocato il fatto che molti abbiano ricominciato a dire Emma
Israele è l'unica democrazia che c'è nel in Medio Oriente e quindi hanno Riserve perché vedi hanno tenuto loro a bada l'Iran che altrimenti stava sviluppando l'atomica no in tutto questo tutto questo teatro
è servito pare alcuni
Per ritornare su Netanyahu dimenticandosi intanto i crimini di guerra dimenticandosi tutto quello che sta facendo dimenticandosi che non è una democrazia ricordo dimenticandosi l'apartheid il massacro e tutto quello che c'è in corso sono quindi io credo che in questo momento in cui
E c'è un muro fisico alla possibilità che abbiamo di arrivare di arrivare lì e purtroppo non c'è la volontà di chi
Potrebbe farlo di di parlare a nome dell'Europa perché banalmente non ci sono ancora le istituzioni europea che noi vorremmo noi abbiamo il dovere di continuare a dire forte e chiaro quello di cui di cui c'è bisogno e abbiamo il dovere di continuare ad animare e di essere credibili verso coloro che sono sempre di più nella popolazione che non vogliono restare zitti rispetto a questo massacrano i trecento mila che sono scesi in piazza
La piazza convocato dalla politica
Non la piazza convocata da altri da terzi da giornalisti da associazioni ma dai partiti dell'opposizione di questo Paese sono stati trecento mila persone
A parte che queste persone continuano a gridare unità unità no perché poi di fronte a questi temi qua i motivi per cui ci dividiamo molto spesso sono sono ridicoli se non irresponsabili
Però
Voglio dire che che lei appunto abbiamo il dovere di far crescere questa voce di dare una rappresentanza credibile a queste voci perché il fatto che la pressione stia arrivando Santa amiamo è un fatto è un fatto evidente quindi noi dobbiamo continuare su questo solco anche se fossimo gli unici a farlo anche se fossero gli ultimi a farlo voglioso ecologista
Femminista pure dei sinistra quindi il fatto che molto spesso tocca dire le cose anche se non hai la possibilità di vincerle subito ma devi continuare ossessivamente a dirle finché non trovi il modo di farle passare ce l'ho proprio nel DNA
Grazie grazie allora a Zingaretti io sì naturalmente lo voglio interpellare su questo allora di unità unità no
Che dice che che ricordava di dall'analisi accorato il grido della piazza San Giovanni allora
Unità unità per voi adesso avete l'occasione di fare questa unità delle forze progressiste avreste l'occasione di farlo anche in Europa l'unità delle forze progressiste
Con Movimento cinque Stelle dieci sinistra italiana
Che hanno votato no la Commissione Wonder Live in questo campo valutiamo campo l'alto perché i colleghi usano questa parola per indicare una coalizione con Renzi Calenda quindi campo largo la dimentichiamo
Il campo progressista quindi con le forze diciamo di centrosinistra reali
Potreste però a questo punto è il contrario di quello che hai detto fino adesso però a questo punto però l'occasione ci sarà nelle prossime sei settimane di mettersi all'opposizione
Con il campo progressista cioè con con cinque stelle con con Abs col verde che sono quelli con cui volete fare l'alternativa in Italia il che in Europa sono già da un anno
All'opposizione di fondarla gli N
In fondo uno potrebbe anche offrire sull'acqua barocche lo sappiamo che i fascicoli vadano al governo avevano rovesciando il tuo di il coraggio quassù uno potrebbe dire B l'opposizione ogni tanto fa fa bene in italiano anche in Europa
Ma io non credo che il compito della sinistra
Sia testimoniare un'idea il compito della sinistra e far vincere le proprie idee in qualsiasi situazione in qualsiasi contesto facendo un passo in avanti e fino all'ultimo mettendo a rischio la propria vita
Per impedire che i fascisti vincano dentro uno scontro io amici compagni dei Cinque Stelle
Io mi auguro che l'asse la smettessero
Rivotare sempre qualsiasi cosa arriva no e si sfilano se ci aiutassero a combattere in trincea perché l'estrema destra non vota solamente no
Tenta di mediare di infilarsi delle pratiche se ci aiutassero a scongelare quelli no
No no che li rende molto orgogliosi ma fa precipitare nell'abisso l'Europa io sarei molto contento perché se il tema è andare a votare sempre no
E ci mettiamo
Dodici secondi prendiamo pure prima l'aereo potiamo sempre no io lo vorrei io su questo vorrei fare
Però molta chiarezza
Perché c'è quindi chi sta in trincea
E combatte con tutte le armi possibili anche a mani nude
Per impedire ripeto che oltre all'America la gran parte dei dei paesi europei anche l'Europa cada in mano all'alleanza tra la destra dei Popolari neofascisti e neonazisti Europa
Oppure che dice io penso questo me ne lavo le mani e vada avanti
La differenza si vede sul tanti dossier
Perché noi poi combattiamo io penso che l'ICI mai uno degli elementi di per fortuna maggiore discontinuità rispetta la storia la tradizione del partito democratico li ha prodotti propri in politica estera
Sul riconoscimento della Palestina che è stata una grande novità su una ridiscussione del patto
Con lo Stato di Israele anche sulla diplomazia come pilastro del rapporto con la guerra in Ucraina perché la prima documento approvato del Parlamento europeo dove si parla di diplomazia
Nel Parlamento europeo e grazie a un emendamento Annunziata Zingaretti che abbiamo fatto ingoiare al Parlamento europeo e al Partito del socialismo europeo perché fino a quel momento
Anche per colpa del Partito Democratico che col governo Draghi ha sempre parlato solo di armi semmai di diplomazia
Per favore noi abbiamo fatto inserire la parola Diplomazia iniziativa diplomatica dell'Europa
Dentro perché era passato un contesto storico quindi la noi siamo combattendo e dico ai miei amici compagni del Movimento cinque Stelle dei Verdi e della sinistra aiutateci
Mentre in scena affermarli perché se noi facciamo un passo indietro dall'altra parte si stappano bottiglie di champagne
Camilla lo sa sulla PAC Annalisa lo sa sull'ambiente non aspettano altro non aspettano che noi togliamo le tende e diciamo
Fate perché noi con la puzza sotto il naso non ci sporchiamo le mani e altro che green deal e altro che pacche peraltro che Guerra e pace e diplomazia
Ci sono delle mozioni che sono state votate sull'America latina dentro un patto destra che sono illeggibili
Il linguaggio è illeggibile perché ripeto anche la destra non c'era Adenauer
C'è Banna Chili dentro l'avete visto la Nacci penna possiamo regalare l'Europa Vanna ci ha quella cultura lì o dobbiamo fino all'ultimo istante combattere s'
E strappare il risultato se poi non lo teniamo a ragione lisci vai ora
Vista la tendenza di questa Commissione dobbiamo cominciare a votare no ma dobbiamo saperlo però dobbiamo saperlo
Che il fatto che noi votiamo no non comporterà una correzione dell'indirizzo della Commissione europea
Probabilmente comporterà uno slittamento a destra dell'indirizzo la Commissione europea e io so quale sarà il la madre di tutte le battaglie
La madre di tutte le battaglie inizia fra qualche settimana sul bilancio europeo
Perché questo bilancio europeo come l'hanno preparato quelli del consiglio della commissione è una vergogna ridicola lo blocca l'un per cento non mette risorse sulle nuove politiche fa ridere lo ha detto Enzo ha ragione
Sono tutte chiacchiere compresa le chiacchiere sulle armi Europe dove c'erano ottocento miliardi di euro e non era vero perché era ipotesi di di indebitamento degli Stati nazionali Lazzara la battaglia dove li socialisti dovranno farsi vedere perché su quel punto in Parlamento non c'è un'altra maggioranza
Perché la destra
E l'estrema destra non voteranno mai il bilancio europeo lì noi
Quello il cuore di una battaglia della sinistra europea per far vedere le due Europa io penso che se non saremo soddisfatti
Noi dovremo bocciare il bilancio dell'unione europea ma questo sarà una grande battaglia politica che dovremo fare comprensibile presenteremo emendamenti la prossima settimana
Passa questo maledetto Omnibus per semplificare e ne abbiamo presentato quindici emendamenti dove su ogni punto noi chiediamo sulla difesa di integrare le forze di integrare le risorse di integrare
E le metteremo alla prova i socialisti e la maggioranza vedremo come va a finire mai questo l'atteggiamento giusto mi permetto di dire con tutto il rispetto possibile dal giorno dell'insediamento del Parlamento europeo
Carugati lei non troverà
Una virgola di un collega del Partito Democratico contro le delegazioni del Movimento cinque Stelle di alleanza verde della segreteria e della sinistra perché ne abbiamo una cultura unitaria la segretaria dice
Testardamente unitaria mi dispiace dirlo che non posso dire la stessa cosa dei nostri colleghi che dieci giorni fa hanno votato contro
Uno una una diretti a un ordine del giorno un rapporto che chiedeva di prorogare il pm RR perché altrimenti non ce l'avremmo fatta è una conquista che ne abbiamo votato e loro hanno votato contro perché comunque possono tutto contro quindi allora accolgo l'appello uniamo
Il centro sinistra anche a Bruxelles ma non chiedete a noi di rientrare nelle case venite voi in trincea a combattere per l'Europa che vogliamo
Viene immagino che su una diciamo sulle vicende del campo largo ed il centro sinistra e perché non ci saranno altri Epipactis sarebbe bello sarebbe bello continuare presa quella è la grande scommessa la più quei potrebbe partire antico che ha detto Zingaretti il ricambio
In Europa se il centrosinistra riuscisse a Petessi insieme e a vincere in in Italia io ringrazio Enzo Amendola tra mille lavoretti Pensacola qui e Nicola Zingaretti e che tutti voi per averci ascoltato fino a quest'ora grazie a tutti dietro
Carlo