La nuda verità - Punto di vista con Massimo Barra. Guerra tra fragili? 8 × 1000, la delusione del cardinale Zuppi e della CEI

La nuda verità dal punto di vista con Massimo Barra Barry trovato su Radio Radicale un giorno
Massimo Barra medico presidente emerito e di Croce Rossa Italiana fondatori vivi villa Maraini agenzia nazionale della Croce Rossa delle dipendenze patologiche
è stato di presentazione di dichiarazione dei redditi il presidente della Conferenza episcopale italiana il cardinal Zuppi esprime delusione vera
La decisione del del Governo dire di ampliare le possibilità per il contribuente in caso discetta dell'otto per mille allo Stato
Di destinare il proprio contributo al sostegno di comunità di recupero delle DOP dalle tossicodipendenze ed altre dipendenze patologiche
Decisione del governo che andrebbe a ridurre la quota spettante alla Chiesa cattolica per la lotta alla povertà ad esempio cosa pensi Massimo
Ma io c'ho un conflitto di interesse perché sono amico del cardinale zuppe quando era giovane faceva i funerali a Santa Maria in Trastevere dei nostri utenti che morivano di Hayes
Quindi con lui c'ho un rapporto di confidenza e di amicizia e lo ammiro molto e amorevole sperando che diventasse Papa quindi io sono condizionato da questo non sono obiettivo però in soldoni cerchiamo di capire di che si tratta
Se c'è una torta che vale cento
Se c'è una torta che vale cento e viene divisa in un certo modo
Il governo modifica
Con un intervento a gamba tesa le modalità di divisione
Di questa torta a danno della chiesa e a favore di chi si occupa di droga
Chi è preoccupato delle sue attività si deve occupare
Ma vorrei e chiarire
Che cosa c'è dietro evidentemente il fatto
Di chiedere più attenzione
Per il problema della droga
Nasconde una verità
Dura perché cioè il sistema di cura dei drogati è sotto sviluppato in Italia
Quindi non ci sarebbe tanta preoccupazione se non ci fosse la consapevolezza che il sistema di cura è sotto finanziato e quindi questa cosa potrebbe avere degli effetti dirompenti andranno di tutte le attività meritorie che fa la Chiesa
Quindi delle dichiarazioni di del cardinale subito il questore di sottolineare
Forse è stato una modificazione per altre cose tutte importanti ma non così brucianti come la lotta alla droga ci sarebbe stata meno preoccupazione
Il fatto che solo parlare di droga comporti conseguenze
Rilevanti sulla distribuzione di questo di questa torta che poi un tortino non sono cifre rilevante io assoluto cioè vanno lì non ce cambieranno situazione stati mostrare quando il sistema sia sofferente
Per avere fragili assieme un una guerra durata transiterà fragili tra poveri ma un grido di dolore per come in Italia non viene finanziata la lotta alla droga
La conseguenza è che i tossici che vanno a chiedere aiuto contrariamente a quello che dice la legge gli danno appuntamento qui a Roma a due mesi il primo appuntamento ora che vuol dire che deve fa un tossico
Che dopo aver superato tutte le sue reti more alla fine non gliela Fabio Vacchi eredi Rovelli dico torna tra due mesi secondo voi non è un sistema per autorizzarlo a continuare a fare
Quindi il sistema non regge e il sistema boicotta non ci dobbiamo difendere dalle burocrazie nonostante siamo l'unico centro riaperto h ventiquattro
Noi ci crea proprio un Problemi i rapporti con le burocrazie piuttosto che coi tossicomane
E questa è un fatto patologico
Non si può accettare quindi ben venga questa provocazione
Del cardinale zuppe
Che ci grida che dobbiamo cambiare il sistema normalizzando senza oggetto che si assume droghe è malato accurato l'interesse dei lunghi e curarlo non mandarlo via
L'unica cosa qualche giorno fa sosta da Ginevra
A luglio la verifica dove c'è un centro che è una sciolina lungo
Quindi il centro venne di fatto si propone come obiettivo quello di far drogare la gente in un ambiente sei senza nessuna ambizione terapeutica
Poi se ne può discutere se questo fa parte della riduzione del danno oppure no secondo me non è esagerato
è un po'troppo rinunciatario a favore della droga che non è mai un bene per la salute pubblica questo centro è finanziato dal Comune di Ginevra
Sei milioni di franchi svizzeri danno cioè praticamente sei milioni di euro
Beh insomma forse qualcuno a Roma al Comune di Roma
Si potrebbe deprimere se onesto
Grazie grazie a Massimo Barra presidente emerito di Croce Rossa Italiana