Iran - Israele. La dichiarazione del G7 del Canada: "Israele ha diritto a difendersi". Intervista a Nicola Procaccini

Nicola Procaccini presidente del gruppo viziare al Parlamento europeo letto con Fratelli d'Italia con lui vogliamo parlare del G sette in corso in Canada nella notte Donald Trump ha abbandonato la riunione ma era stata concordata una dichiarazione
Che di fatto e di sostegno a Israele afferma il suo diritto a difendersi nella guerra che lanciato contro l'Iran e al contempo chiede una Description più ampia nella nella regione è un buon risultato si esattamente è una dichiarazione equilibrata
Il Trump
La firmata pari degli altri leader del G7 prima di dove era tornare gli Stati Uniti non di abbandonare consentivano come che sta sempre sembra quasi che è sempre una forma di protesta in realtà non lo è affatto
E quello che è importante è che questi in questa dichiarazione cioè per l'appunto una posizione equilibrata che da un lato comprende la necessità di Israele di evitare ciò che la stessa Aiea a denunciato ovvero il rischio ormai imminente che l'Iran possa dotarsi la bomba delle bombe nucleari per a per sconvolgere ulteriormente il Medioriente attaccando in particolare Israele e nello stesso tempo però si è chiesto di raggiungere una deve scadere Sean una composizione quanto prima possibile per evitare naturalmente che la popolarità operazioni civili debbano soffrire
Della Seat della del conflitto militare
Credo che ripeto sia punto di equilibrio
Unico possibile ed è stato raggiunto sulla su un altro tema che che è in agenda quello della Russia Trump però ha detto che non intende ho lasciato intendere che non vuole imporre nuove sanzioni contro la Russia malgrado il rifiuto di Putin di un cessate il fuoco c'è un rischio di rottura tra tra all'interno dell'alleanza occidentale del G7 ma abbiamo visto già presidente Trump
Come dire alternare aperture di credito a a Putin e poi però o di volta e questa apertura di credito non hanno trovato da parte di Putin
Quella quell'apertura che Trump si aspettava poi però immediatamente dopo le pale di Trump sono state molto più dure e e sono state e spesso anche
Minacce di sanzioni
Alla alla Russia quindi io credo che ci sia un tentativo da parte di Trump
Di
Come dire anche allontanare qualche modo la Russia dal cosiddetto Quartetto del caos di cui fanno parte di rame per l'appunto ma anche la Cina la Corea del Nord
Credo che nelle intenzioni di Trump sia anche un modo per sia soprattutto il modo per alleviare la sofferenza del Popolo Ucraino dopodiché
Sarà risultato finale poi sul quale esprimeremo le nostre valutazioni se questa strategia antiamericana avuto successo oppure no si permette un'ultima domanda sulla questione guerra commerciale dazi tra l'altro tema il quale Presidente del Consiglio che non ne ha parlato anche con condono Trump non solo recentemente ma anche il G7
Oltre che degli altri temi secondo indiscrezioni della stampa tedesca la commissione sarebbe pronta ad accettare
Dazzi o di base del dieci per cento nell'ambito di un accordo commerciale
Una concessione dolorosa da fare o un errore
Ma intanto
Chiaro che sarebbe meglio una come dire un accordo di zero darsi da ambo le parti
Il punto è che
Nel compromesso che va ricercato lui europea sa che il mercato americano non è sostituibile
E la necessità quindi da parte europea di vendere i propri prodotti al mercato americano
Necessariamente porta alla
Come dire
Alla ricerca di un compromesso che sia il migliore possibile quale sarà se sarà quello del dieci o quello dello zero come ci auguriamo tutti lo vedremo
Ma ripeto affrontando le cose con la giusta lucidità senza pregiudizi guardando alla realtà delle cose la realtà delle cose solo che il mercato americano non è certamente sostituibile con quello cinese indiano di qualunque altra parte del mondo
Grazie Nicola Procaccini